LAVORATORI IPERCOOP

Dal "Corriere del Mezzogiorno"

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Lavoratori Ipercoop: non siamo sfruttati - 22/01/2006


I dipendenti difendono l’azienda: assunti per lavorare la domenicaBari - Ce l’hanno con i commercianti e con i sindacati. E chiedono all’amministrazione comunale di pensare anche a loro. I dipendenti dell’Ipercoop, a rischio di licenziamenti, assicurano di non sentirsi sfruttati dal colosso della grande distribuzione. «Lo sfruttamento - dicono - è fuori di qui e noi l’abbiamo subìto per anni».
I tagli. I rappresentanti della grande distribuzione hanno annunciato tagli al personale, da ricondurre direttamente alla decisione del Comune di ridurre il numero di domeniche nelle quali consentire l’apertura dei negozi. «Subiremmouna perdita di 11 milioni di euro e dovremmo tagliare». Ipercoop ha annunciato 54 licenziamenti, Carrefour 84.
La battaglia. I lavoratori di Ipercoop danno battaglia. «I sindacati sostengono che riducendo le aperture festive tutelano noi: mentono - dice Giorgio Greco -. Non siamo obbligati a lavorare, abbiamo i turni e riceviamo una paga maggiore nei festivi». Chiara Del Re, 31 anni, punta il dito contro i commercianti tradizionali, che vogliono la riduzione delle aperture. «Vengo da mille lavori precari - perché i commercianti vogliono penalizzare il mio primo lavoro tutelato?».